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Byoblu.Com vs Licio Gelli giovedì, 3 settembre, 2009

Posted by gioisco in News.
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Articolo censurato al blogger Claudio Messora.

Il Discepolo 1816
IlDiscepolo1816VideoIcon

La vecchiaia è un’età meravigliosa. Mio nonno, la figura più importante della mia fanciullezza, arrivato alla soglia dei 90 si commuoveva sempre, ed era incapace di non dire quello che gli passava per la testa. Certi vecchi tornano bambini, e più tornano bambini più perdono qualsiasi freno inibitore: giocano, piangono e dicono la verità, tutta la verità, nient’altro che la verità. Tanto che in tribunale non li fanno più nemmeno giurare…

Prendiamo Cossiga, per esempio. Lui si commuove quando vede le maestre e gli studenti finire in ospedale per le manganellate. Si commuove dalla felicità, tanto da spifferare candidamente le strategie che avrebbe usato lui se avesse ancora qualche responsabilità di governo. Appena l’ha saputo, Maroni ha cominciato a battere i piedini per terra, minacciando di non giocare più, perchè Francesco faceva la spia.

Adesso ci si mette anche Licio Gelli! Prima, da Villa Wanda, ha candidamente ammesso che tutti i 53 punti del suo manualetto di Rinascita Democratica stavano prendendo corpo ad uno ad uno. E fin qui, lo sapevo già…
Oggi però mi ha fatto proprio arrabbiare, sì: ho iniziato a battere i piedini per terra. Se non la smette non gioco più neanche io, mi ritiro!
In una conferenza stampa a Firenze, ha detto che Silvio Berlusconi, di cui ha ricordato l’affiliazione alla P2, è l’unico che può andare avanti e completare il Piano di Rinascita Democratica.

Insomma, ragazzi, adesso basta! Così non vale! Mi sono fatto un culo così a dimostrarvi che Il Discepolo 1816 non aveva mai abbandonato gli insegnamenti del suo Venerabile Maestro, e adesso arriva Licio e mi toglie le parole di bocca…
Il colmo dei colmi, poi, è sentirlo sostenere che non è d’accordo con il Lodo Alfano, perchè l’immunità ai grandi dovrebbe essere esclusa, in quanto al Governo dovrebbero andare persone senza macchia e che non si macchiano mai.

Ho deciso di fare causa a Gelli. Per plagio.
Quello che è troppo è troppo!

Copiate ed incollate questo articolo sul vostro blog

Troppo spesso sta accadendo che il blog byoblu.com è bersagliato da intimidazioni, censure, diffamazioni e querele nella speranza di far demordere il suo autore Claudio Messora a non svolgere la sua attività informativa. Un personaggio troppo scomodo, a tutti. L’autore dell’articolo qui sopra riportato è stato obbligato a rimuoverlo dal proprio blog, non per aver scritto qualcosa di inesatto o diffamante, ma per un commento a tale articolo. Questo ci fa rendere conto di quanto sia da aggiornare la normativa che regolamenta tali eventi. A rendere tutto ancora più ridicolo, nonostante la rimozione è presente ancora l’articolo con il commento incriminato sulla cache di Google sotto gli occhi di tantissime persone che magari avevano tralasciato quel commento tanto prolisso. Non si spiega come all’autore di quel commento sia stato contestato solo il commento su byoblu.com e non altri lasciati su blog e portali ben più blasonati e con le spalle larghe. Meglio zittirli da piccoli?
Tieniti aggiornato su : http://www.byoblu.com

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Elii: no all’Ambrogino martedì, 2 dicembre, 2008

Posted by accettiamodidiventareblog in News.
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Gli Elio e le Storie Tese (da me amatissimi!) quest’anno sono stati insigniti dell’Ambrogino d’Oro, il prestigioso riconoscimento assegnato dal Comune di Milano. La cerimonia di premiazione si svolge come da tradizione il 7 dicembre, giorno della festa del patrono di Milano, Sant.Ambrogio appunto.

Ma gli Elii non ritireranno l’attestato di Benemerenza conferitogli. Il motivo è presto detto: il simpatico complessino contesta, infatti, la vergognosa mancata assegnazione ad Enzo Biagi e il rifiuto da parte del Comune di riconoscere la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano.

Per la cronaca, lo scorso anno la candidatura di Enzo Biagi non era stata accettata per ragioni procedurali – sarebbe stata presentata troppo tardi – e la Moratti aveva lanciato un appello per assegnare l’illustre riconoscimento al giornalista, mentre quest’anno si parla di lunghe liti in sede di commissione, dopo le quali i rappresentanti dei partiti dell’opposizione hanno abbandonato la seduta per protesta contro la maggioranza che non voleva approvare l’assegnazione della medaglia a Biagi.

Elio e le Storie Tese hanno scritto una lettera al Comune di Milano, in cui si legge: “Abbiamo ricevuto il vostro invito alla cerimonia per la consegna dell’attestato di Benemerenza civica in data 7 dicembre 2008. Desideriamo in primo luogo ringraziare chi ha proposto il nostro nome. Vi comunichiamo altresì che non intendiamo accettare la Benemerenza, poichè siamo in disaccordo con la vostra decisione di non assegnare l’Ambrogino d’Oro a Enzo Biagi e la cittadinanza onoraria a Roberto Saviano, come riportato dai principali organi di stampa. Come abbiamo fatto in questi vent’anni, continueremo a rappresentare al meglio Milano, la città in cui siamo nati, viviamo e lavoriamo; che amiamo profondamente e che, proprio per questo, vorremmo vedere meglio trattata e rappresentata dalla sua amministrazione comunale“.

Finora dure critiche sono arrivate dalla Lega, che accusa il gruppo di essersi “prestato ai giochi della politica e delle contrapposizioni tra destra e sinistra”.

Ma l’azione dei mitici Elii non può stupire assolutamente i loro fan, me in testa. E’ nota, infatti, la sensibilità della band verso i temi più scottanti dell’attualità e le tematiche di pubblico interesse, sì affrontate con lo stile che li contraddistingue, ma proprio per questo a volte particolarmente pungenti (basta ascoltare, per citarne una, la recente “Parco Sempione”).

Ed ancora una volta hanno fatto centro.

V2-Day: referendum a rischio martedì, 11 novembre, 2008

Posted by accettiamodidiventareblog in News.
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La Corte di Cassazione ha imposto uno stop al referendum sull’editoria promosso da Beppe Grillo. I giudici della Suprema Corte ritengono che siano insufficienti le firme raccolte durante i V-day organizzati da Grillo.

In particolare, i giudici dell’Ufficio centrale della Cassazione per i referendum, dopo aver esaminato tutte le firme raccolte anche in relazione ad ogni quesito tra quelli proposti, hanno giudicato formalmente non corrette le procedure seguite per la raccolta di diverse centinaia di migliaia di firme. Di conseguenza nessuno dei tre quesiti referendari proposti avrebbe raggiunto le 500mila firme necessarie.
Problemi di natura formale, sui quali lo stesso Grillo potrà “dire la sua” in occasione dell’udienza che la Cassazione ha convocato per il 25 novembre prossimo. La convocazione è stata disposta dal presidente della Commissione per il referendum, il magistrato Corrado Carnevale.

Utilizzando il diritto di replica previsto in questi casi per i promotori dei referendum, Beppe Grillo potrà contestare le conclusioni alle quali è giunta la Cassazione e tentare di “salvare” almeno uno dei referendum.
Le tre consultazioni popolari proposte dal comico genovese riguardano l’abolizione dell’Ordine dei giornalisti, l’abolizione dei finanziamenti pubblici all’editoria e l’abrogazione della legge Gasparri sulle frequenze tv.

(Cit. da www.iltempo.ilsole24ore.com)